Perché è così importante dipingere dal vero e non dalle fotografie

Non c’è niente di più dannoso per un pittore, per il suo spirito e per la sua gioia e creatività, di essere costretto a dipingere da una fotografia. Nel dipingere da una fotografia si perde tutto il coinvolgimento e tutto lo stato d’animo che rende un’opera, un’opera con uno scopo, un’ opera con una narrativa veritiera.

Lo stato d’animo è la condizione necessaria per partorire un’ opera. E’ dal desiderio di catturare questo stato d’animo, di catturare quello che lo ha provocato, che ne deriva l’impulso e il senso del dipingere.

Tolta questa esperienza si possono produrre solo esercizi che sono in grado di fingere questa esperienza in un certo grado.

La vera pittura, per tutti questi motivi è en plein air, o più generalmente, dal vero. Per questo è fondamentale per il pittore viaggiare. Per essere continuamente ispirato da scorci sempre nuovi, dalla miriade di combinazioni che la natura può offrire in termini di luce.

Dipingere è una delle cose più difficili del mondo, per questo motivo.

Necessita di condizioni particolarissime, e di una preparazione dei materiali lunga, che spesso di fronte alla quasi totale assenza della “scintilla”, impediscono al pittore di dipingere.

Premesso questo voglio aggiungere che secondo il mio parere, la differenza tra il dipingere da una fotografia e dipingere dal vero risiede “solo” in questo. Non credo sia vero che dipingere dal vero porti automaticamente ad un bel quadro e dipingere da una fotografia porti ad un quadro meno bello. Credo che un buon pittore sia in grado di rendere bello un quadro fatto a partire da un riferimento fotografico, mentre un pittore scarso sia in grado di rendere inguardabile un quadro fatto nella più bella delle location. Riuscire in generale a carpire le differenze in colore, in valore tonale che ci sono nella natura cosi finemente da rendere evidente la differenza tra un quadro fatto dal vero ed uno fatto da una fotografia è veramente difficile, e una volta capite in cosa consistono queste differenze, si può addirittura rendere un quadro fatto a partire da un riferimento fotografico molto simile ad uno fatto dal vero.

Per concludere quindi, quello che voglio dire è che, fotografia e dal vero non ha molta importanza in termini puramente tecnici, ma gioca un ruolo fondamentale su tutto quello che è lo stato d’animo necessario per rendere la probabilità di fare qualcosa di valido nettamente più alta nelle mani di un pittore con una buona esperienza.

All’inizio posso comprendere che sia più conveniente usare delle fotografie in quanto rappresentano un qualcosa che rimane fermo per un tempo illimitato, nelle medesime condizioni di luce, ma consiglio ogni volta che c’è l’occasione, di dipingere dal vero, per esercitarsi prima di tutto alla vista tridimensionale delle cose e per approcciarsi al problema di come tradurre le forme dal tridimensionale al piano, per studiare la luce come funziona, ma sopratutto come la nostra retina funziona. Questa è una cosa molto importante. Il colore non esiste soltanto in natura per mezzo della luce, esso ha una duplice esistenza, ovvero anche quella che ne deriva a partire dalla nostra vista. Ci sono una miriade di effetti luminosi che accadono nei nostri occhi che possono avvenire soltanto se si dipinge dal vero. Per esempio, quando la luce filtra trasversalmente nei nostri occhi ( ergo quando si ha la luce quasi negli occhi ), tutte le differenze dei valori tonali si appiattiscono leggermente, e tutte le zone in ombra, che magari prima erano molto scure, diventano un arancione molto saturo e scuro ( credo dovuto al sangue che ne aumenta a dismisura la saturazione dello spettro rosso/arancio per il fenomeno dell traslucenza). Per non parlare poi di tutti quei fenomeni dovuti alla sintesi additiva del colore ( ne parleremo meglio in un altro articolo), come possono essere i raggi di luce attraverso una vetrata, attraverso una foglia, ecc…

Dipingere dal vero è una esperienza davvero istruttiva, davvero coinvolgente. Rappresenta il qui ed ora.

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.  A presto!

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